4. La coraggiosa stellina Lulù

Nei cieli turchini del pianeta Smeraldo era ormai da tempo che si verificavano spiacevoli episodi che avevano gettato gli abitanti nel più profondo sconforto: le perfide stelline nere provenienti dal pianeta Tenebrosa facevano continue irruzioni nei cieli sereni di Smeraldo per catturare la lucentezza delle stelline che vi abitavano. Loro, infatti, la brillantezza l'avevano perduta ormai da anni e non avevano mai accettato questa triste condizione.

Era una notte d'estate, e, come spesso accadeva, le stelline di Smeraldo si stavano divertendo a giocare. Si rincorrevano nel cielo e intanto ascoltavano quello che gli abitanti sulla terraferma dicevano di loro.

"Guarda lassù, come brilla quella stella: è incantevole! E com'è sorridente!" stava urlando a gran voce Coniglietto Pilù al papà, indicando il cielo.

"Avete sentito? Stanno ammirando me!" disse, fiera di sé, Stella Valentina alle amiche. "E hai sentito prima cos'ha detto Tasso Gianni? Ha detto che sono la stella più simpatica, luminosa e affascinante!" aggiunse Stella Maria mentre piroettava allegra nel cielo, tracciando la sua scia luminosa.

"Mai una volta che qualcuno si soffermi a guardare me!" pensò allora Lulù. Non gioco più. Vado a riposarmi sulla mia amica Luna; chi mi vuole, mi cercherà".

Cari bambini, dovete sapere che Lulù era una stellina graziosa, gentile e disponibile con tutti; era sempre sorridente nonostante si sentisse "diversa" dalle altre a causa delle sue dimensioni e del suo colore. Era sempre stata molto più piccola delle altre e di un giallo paglierino talmente chiaro, spento, opaco, che quasi si faceva fatica a scorgerla nel cielo.

Beh, ormai Lulù se n'era fatta una ragione e, col tempo, aveva imparato ad usare a proprio vantaggio queste sue caratteristiche fisiche. Si divertiva un mondo a fare dispetti alle altre stelline, alle nuvole, persino al Sole e all'arcobaleno.

Una notte accadde che il cielo si oscurò. Le stelle di Tenebrosa erano arrivate: ora sarebbero iniziati i guai! Nel giro di pochi secondi le stelline di Smeraldo erano cadute nel panico più totale: adesso come avrebbero fatto a salvarsi?

Le stelline cattive agguantarono a gran forza le Smeraldine e nel giro di pochi minuti rubarono la loro luminosità, rendendole cupe e spente. Ovviamente non si erano accorte della piccola Lulù, che, indisturbata, stava schiacciando un pisolino sdraiata sulla Luna.

Il forte trambusto e le urla d'aiuto svegliarono di soprassalto la nostra amica che non perse tempo e...

(Cosa succederà alla piccola Lulù? Te lo racconto nel libro "Mi rifugio in una favola").