4. TEATRINO GIAPPONESE KAMISHIBAI

(Da Wikipedia)

ll Kamishibai, "spettacolo teatrale di carta", è una forma di narrazione che ha avuto origine nei templi buddisti nel Giappone del XII secolo, dove i monaci narravano ad un pubblico, principalmente analfabeta, delle storie dotate di insegnamenti morali. La tecnica del kamishibai è rimasta nelle tradizioni del Giappone per secoli, ma ha conosciuto un momento di splendore negli anni fra il 1920 ed il 1950. Il Gaito kamishibaiya, o narratore, si spostava da un villaggio all'altro in bicicletta ed utilizzava battere due pezzi di legno collegati da un cavo per annunciare il proprio arrivo nei villaggi. I bambini che avevano comprato le caramelle dal Gaito kamishibaiya si potevano assicurare i migliori posti di fronte al palco. Una volta che si era formato un pubblico, il Gaito kamishibaiya iniziava a raccontare le proprie storie servendosi di un set di tavolette di legno sulle quali erano disegnati i vari passaggi della storia che avrebbe raccontato. Le storie erano spesso seriali, e nuovi episodi venivano raccontati ad ogni visita al villaggio. L'usanza del kamishibai è stata quasi del tutto sostituita dall'arrivo della televisione negli anni cinquanta, benché sia stata recentemente rilanciata nelle biblioteche e nelle scuole elementari giapponesi.

"In questa storia c'è una particolare attenzione al tema dell' intelligenza che utilizza Ganesha. In un castello impenetrabile alle pendici del monte Himalaya viene lanciata una sfida dal saggio Narada: chi per primo riuscirà a fare il giro dell'universo, avrà in premio un mango d'oro"...

La storia è stata interamente ideata, illustrata e realizzata da AIYB

https://shop.aiyb.it/products/storie-per-kamishibai-ganesha-e-il-mango-doro