Maestra Alexa

... rifugiati in una favola...

... questo sito è dedicato a mio papà ...

Benvenuti a grandi e piccini! Rifugiamoci nel mondo delle favole, dove sono contenuti insegnamenti da applicare alla realtà di tutti i giorni. Le favole sono una sorta di "terapia" per chi le scrive, per chi le racconta e per chi le ascolta. Facciamoci trasportare dalla fantasia, regaliamoci momenti di relax con lo yoga, rilassiamoci con la musica, ma soprattutto impariamo a voler bene  a noi stessi e ad ascoltarci.

Buona navigazione...

Maestra Alexa

  • I miei libri di favole, "Billy il bullo e altri racconti" e "Mi rifugio in una favola" si possono acquistare con la Carta del Docente. Li trovi in numerose librerie online, in versione cartacea e digitale.

https://www.maestraalexa.it/notizie/

FAVOLA E FIABA

Per favola si intende un genere letterario caratterizzato da brevi composizioni che hanno per protagonisti di solito animali (più raramente piante o oggetti inanimati) e sono fornite di una "morale". Il termine «favola» deriva dal termine latino "fabula", derivante a sua volta dal verbo "far,faris"= dire, raccontare.

La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare caratterizzata da racconti non troppo lunghi o brevi, centrati su avvenimenti e personaggi di pura fantasia (fate, orchi, giganti e così via) coinvolti in storie con a volte un insegnamento sottointeso.

......................................................................................................................................................................

Anche se favole e fiabe hanno molti punti in comune, i due generi letterari sono diversi:

- la favola è accompagnata da una "morale", cioè contiene un insegnamento che spesso viene espresso alla fine della narrazione (anche in forma di proverbio); nelle fiabe invece, in genere la morale è sottintesa e non essenziale ai fini della narrazione come nella favola;

- i personaggi e gli ambienti della fiaba (orchi, fate, folletti, ...) sono fantastici, mentre quelli delle favola (animali parlanti con comportamenti, pregi e difetti tipici dell'essere umano) sono realistici.

❈ Pensieri e riflessioni...  sulle favole, sulla lettura, sul potere della fantasia e dell'immaginazione  

Favole, fiabe e leggende,

con maghi, elfi e fate,

riscaldano dei bambini le fredde invernali serate.

Si sentòn protetti quei piccoli cuori,

così che pensieri e incertezze rimangono fuori.

L'anno 2015 da poco è cominciato,

il mio augurio è che sia

come ogni bambino l'ha immaginato.

(Maestra Alexa - gennaio 2015)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente".

(Gianni Rodari)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Mentre viaggi vicino e lontano, ovunque tu sia, ricordati ciò che il tuo cuore sa: le favole possono sempre diventare realtà!".

("La principessa che credeva nelle favole" di Marcia Grad)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Se riesci a far innamorare i bambini di un libro di due, di tre, cominceranno a pensare che leggere è un divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori.
E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandi e importanti della vita".

(R. Dahl)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice".

(Jules Renard)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti".

(Gilbert Keith Chesterton)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale".

(Amos Oz)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo".

(Joseph Addison)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Non si nasce con l'istinto della lettura come si nasce con quello di mangiare e bere; bisogna educare i bambini alla lettura".

(Gianni Rodari)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Tutti i bambini devono poter credere che la magia esiste e che le loro ali, un giorno, possano portarli dove nei sogni hanno costruito la loro casa"

(Alessia S. Lorenzi)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"Gli occhi debbono scegliere fra due cornici: le infrangibili lenti della monotonia o gli arabescati legni zecchinati dell'oro delle favole"

(Tommaso Romano)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"La fantasia, un mondo magico dove rifugiarsi, che permette di sperimentare con facilità quei sentimenti come la rabbia, la paura. Con la fantasia tutto è possibile; nel mondo reale, invece, spesso siamo sopraffatti da ansie e paure. Allora, quando ne sentiamo la necessità, rifugiamoci nella fantasia, ci darà spunti utili per affrontare al meglio la realtà".

(Maestra Alexa)

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

"I viaggi più belli si fanno nei sogni. I mezzi della fantasia illuminano di meraviglia il buio della notte. È nella notte che abitano le favole".

(Giorgia Stella)

 Com'è nato questo sito 

Il progetto "Billy il bullo e altri racconti" è nato così, per caso, quando dopo anni di riflessioni, ho cominciato a scrivere la mia prima favola "Claudia, una papera vanitosa". Un grosso contributo alla sua realizzazione mi è stato dato dall'osservazione dei comportamenti dei miei alunni e dei bambini in genere nella quotidianità, dalla riflessione legata alle loro paure, alle loro insicurezze, alla spontaneità e alla semplicità che li contraddistinguono, ma anche dal dialogo con mia figlia Rebecca. Alla prima raccolta è seguita quella intitolata "Mi rifugio in una favola" e altri racconti e la fiaba a capitoli "Due topini coraggiosi". I protagonisti sono quasi sempre animali parlanti, ma non mancano fate, magie, maghi, folletti e supereroi.

Le favole proposte da questo sito intendono avvicinare i bambini al piacere della lettura e alla bellezza dei sogni che, a volte, diventano realtà; ha inoltre la presunzione di divertirli cercando di insegnare loro i valori della vita, quelli che gli permetteranno di diventare "adulti ricchi dentro".

"Chi legge, ha fame di sogni"

(Cit.)

Una pietra per volta...

e ti ritroverai ad aver costruito un palazzo

Maestra Alexa

LA STORIA DELLA MATITA

Un bambino guardava la nonna che stava scrivendo una lettera. Ad un certo punto, le domandò: "Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? E che magari parla di me? ". La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote: "È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei la usassi tu, quando sarai cresciuto". Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale. "Ma è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita! ". "Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose. Questa matita possiede cinque qualità: se riuscirai a trasporle nell'esistenza, sarai sempre una persona in pace con il mondo.
"Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. "Dio": ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà."
"Seconda qualità: di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore."
"Terza qualità: il tratto della matita ci permette di usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia."
"Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro di te."
"Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza, impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione".

- Paulo Coelho - dal libro "Sono come il fiume che scorre. Pensieri e riflessioni 1998-2005"-

L' ABBRACCIO 

"Chi sono io?" chiese un giorno un giovane a un anziano. "Sei quello che pensi" rispose l'anziano . "Te lo spiego con una piccola storia: 

Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano. - Sono un papà e una mamma -, pensò una bambina innocente. - Sono due amanti - , pensò un uomo dal cuore torbido. - Sono due amici che s'incontrano dopo molti anni -, pensò un uomo solo. - Sono due mercanti che han concluso un buon affare -, pensò un uomo avido di denaro. - E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra -, pensò una donna dall'anima tenera. - Sono due innamorati -, pensò una ragazza che sognava l'amore. - Chissà perche' si abbracciano- , pensò un uomo dal cuore asciutto. Che bello vedere due persone che si abbracciano -, pensò un uomo di Dio.

"Ogni pensiero, concluse l'anziano, rivela a te stesso quello che sei. Esamina di frequente i tuoi pensieri; ti possono dire molte piu' cose su te stesso di qualsiasi maestro".

(dal web)

Roma - 2019 - scuola di formazione per l'insegnamento della lingua italiana agli stranieri "Torre di Babele"